In Media Res Comunicazione, agenzia specializzata nella gestione di uffici stampa e relazioni pubbliche, curerà la comunicazione e l'ufficio stampa di A.I.D.A. (Accademia Internazionale "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche).
A.I.D.A. si propone di contribuire allo sviluppo del potenziale umano del singolo individuo e, quindi, al recupero della qualità della vita, diffondendo la conoscenza e la metodologia delle discipline analogiche cioè delle leggi e delle regole dei linguaggi emotivi dell'uomo.
venerdì 20 dicembre 2013
In Media Res Comunicazione è il nuovo ufficio stampa di A.I.D.A.
Convention e Forum Free Consult: "Trend dell'Economia Digitale"
Per Robert Perrin, "dopo un inizio che ha visto i social media essere, in prevalenza, un canale di comunicazione tra privati, oggi, Twitter e Facebook rappresentano strumenti indispensabili per supportare la visibilità e la rintracciabilità effettiva di chi opera nell'ambiente business, a patto, però, di esprimere contenuti mirati e, soprattutto, autorevoli".
lunedì 9 dicembre 2013
Vivocha si aggiudica il premio Startup of the Year 2013 di IAB
giovedì 5 dicembre 2013
SOCIAL2BUSINESS 2013
Cosa cerca chi investe in Italia? Quali i fattori che scoraggiano gli investitori? Quali le leve comuni che le imprese italiane devono adottare per internazionalizzarsi? Queste le domande al Social2Business 2013, il business matching internazionale che venerdi 29 novembre si è svolto a Palazzo Mezzanotte a Milano. Circa 500 le imprese coinvolte. Imprenditori, start upper, finanziatori: 500 "facce da business" (secondo il claim della manifestazione )che si sono date appuntamento per la terza edizione dell'evento organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda con il supporto di altre territoriali di Confindustria (Milano, Alto Milanese,Bergamo, Brescia, Monza e Brianza, Pavia).Dopo il Castello Sforzesco, simbolo della città meneghina, è Borsa Italiana che ha ospitato l'ultima edizione patrocinata quest'anno anche da Comune, Provincia e Regione Lombardia.
"Social2business nasce come evento per parlare di contenuti e per fare matching e non per fare l'ennesimo convegno". Spiega Emiliano Novelli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda. "I convegni per come li conosciamo sono utili per la propria formazione ma anche delle perdite di chance. Molte volte il business è dietro l'angolo ma non si creano e non si facilitano relazioni tra i partecipanti e neanche tra gli stessi relatori. L'idea del S2B è proprio quella di evitare questa perdita di chance e fare business. Il S2B nasce per ridare ottimismo, è un evento che vuole essere concreto con l'obiettivo di fare ripartire il business partendo dai giovani, dal networking e da Milano. L'obiettivo più ambizioso per il prossimo anno sarà poi quello di partire dall'evento fisico per arrivare al social online in una logica di reverse social network. Un punto di incontro che dia una forte possibilità di follow up e che permetta al S2B di non esaurire la sua carica di potenziale business al termine di ogni evento vivendo tutto l'anno sul web".
"Innovazione, ricerca, competitività, internazionalizzazione e reti di impresa: sono questi i fattori su cui stiamo lavorando con la consapevolezza che sempre più incideranno sulla ripresa della nostra economia e sulla capacità del nostro territorio di attrarre nuovi investimenti, ha detto Mario Melazzini , Assessore alle Attività produttive, ricerca e innovazione di Regione Lombardia.
"In quest'ottica, Social2Business ha il merito di valorizzare in modo innovativo questi temi creando nuove opportunità di sviluppo e di crescita del sistema produttivo, promuovendo un proficuo confronto soprattutto tra i giovani imprenditori, che rappresentano gli attori principali del rilancio economico e su cui anche Regione Lombardia intende investire".
"Il fattore frenante dell'economia e dell'impresa non è la crisi: è la scarsa propensione all'innovazione". Le parole di Paolo Giovanni del Nero- Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano. "L'attitudine creativa è da sempre stata una peculiarità del nostro "fare impresa", e del territorio milanese in particolar modo. Nel panorama internazionale, oggi l'Italia si posiziona all'ottavo posto, dietro USA, Corea, Giappone, Cina e Brasile, India e Germania. Per aumentare il potenziale innovativo le aziende debbono puntare su formazione, networking, uso consapevole dei social media e partnership. Tutte queste sono le leve strategiche del Social2Business. Ecco perchè, anche per questa edizione, la Provincia di Milano ha deciso di aderire e sostenere il Social2Business come partner istituzionale".
"La spinta all'innovazione è una delle ricchezze su cui da sempre poggia la forza economica e culturale della nostra città ed è un patrimonio da preservare e rilanciare. Milano potrà vincere la sfida dei mercati emergenti solo se saprà farsi forza di questo carattere distintivo, se saprà valorizzare la competenza e il merito, se non rinuncerà a fondere innovazione, studio e applicazione. Come Amministrazione stiamo favorendo il continuo dialogo tra tutti gli operatori produttivi della città e del territorio poiché siamo convinti che solo la cooperazione e il mettere a sistema, conoscenze e opportunità consentirà al sistema Paese di ripartire" così l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Ricerca e Università del Comune di Milano Cristina Tajani.
Due i workshop che hanno animato la serata a tema Megatrend e Internazionalizzazione sulla base di una ricerca condotta da The Boston Consulting Group sull'attrattività dell'Italia per gli investitori esteri. L'indagine analizza i motivi per i quali in Italia è difficile fare impresa. Presentata da Claudio Baretti (Principal at The Boston Consulting Group) indica i motivi per cui l'Italia riesce a intercettare solo una minima parte di investimenti diretti esteri nel mondo calcolati per 1,400 $Mld all'anno: fattori macroeconomici interni, come dimostrano le scarse performance di crescita, la decrescita del PIL pro capite e della produzione industriale, sia di un calo dell'attrattività, come dimostrano i flussi degli investimenti esteri diretti. Tuttavia, pur in un quadro generale negativo, il nostro export continua a mostrarsi vitale, grazie alla forza del manifatturiero e alle imprese che eccellono in numerosi ambiti nonostante le enormi difficoltà dettate dalla competitività globale che avviene sempre più a livello di grandi aree metropolitane. In questo scenario, l'Italia si colloca al 73° posto per facilità nel fare impresa e al 42° per competitività. Ma la struttura economica del Paese è ancora importante 8° potenza economica per PIL1, 10° per ricchezza netta pro capite, 4% di produzione mondiale nel settore manifatturiero, 2° in Europa, 1 022 nicchie di eccellenza di prodotto.
"Il problema è che l'Italia non riesce a fare sistema. Bisogna essere più consapevoli della nostra forza, delle nostre qualità che sono nel codice genetico dell'Italia e degli italiani. Dobbiamo superare un grande problema psicologico, ovvero l'invidia competitiva." Queste le parole di Francesco Morace (Fondatore e presidente di Future ConceptLab). "Riuscire a condividere un progetto con il tuo vicino, con l' imprenditore che è di fronte a te con cui normalmente, invece, si attivano delle dinamiche di competitività tutte centrate sull'"ombelico". Bisogna guardare al mondo come uno straordinario serbatoio che ci riconosce questa straordinaria unicità soprattutto nella qualità della vita. Quindi dobbiamo attrezzarci, sprovincializzarci e in alcuni casi dobbiamo farlo insieme ai nostri vicini. Sicuramente tra i trend in atto c'è questo grande ritorno all'human touch, della dimensione umana, dove noi italiani siamo peraltro molto bravi. La tecnologia non esclude la relazione umana ma l'amplifica. Quindi noi siamo bravi nella dimensione umana ma dobbiamo migliorare molto nell'uso delle tecnologie, superare il digital device, e arrivare a quello che definisco il paradigma del futuro che è il Trust and Sharing. Quindi imparare a fidarsi, non tradire la fiducia dell'altro e poi condividere.
Bisogna imparare dai successi. Prosegue Francesco Morace. "Da chi ha capito che doveva combinare il chilometro zero, la filiera corta, tipica del territorio italiano, quindi della qualità locale con un grande contenitore universale. Quindi un altro paradigma: Unique and Universal. Puntare sull'unicità italiana. Ma contenitori universali. Quindi la capacità di mettere insieme elementi locali e andare nel mondo e proporre questo format che è la nostra qualità della vita".
Successi come quello di Franco Manna, Presidente Rossopomodoro - Gruppo Sebeto SPA, che riporta in scena uno dei core value principali del nostro paese come motore di attrattività. Imprenditore e dirigente d'azienda italiana, fondatore del marchio Rossopomodoro, Anema e Cozze, Rossosapore e Ham Holy Burger, localizza e internazionalizza una tipica cultura gastronomica, riconoscibile come made in Italy, e la rende internazionale attraverso una sistematica apertura di luoghi dove si condivide l'esperienza del gusto e dell'emozione, delle bellezze naturali del Paese, rendendolo attrattivo. Uno dei motivi del successo di Rosso Pomodoro, dice Franco Manna, è stato quello di aver puntato sul prodotto e la sua storia. Avevamo tutto un mondo da raccontare. Conoscevamo inoltre la filiera dei prodotti che proponevamo. Anche in questi giorni un po' tristi per l'agroalimentare campano, riferendomi a "terra dei fuochi"possiamo avere l'orgoglio di essere quelli che portano avanti il prodotto campano perché ne conoscono la storia. Solo l'1% del territorio campano è stato assoggettato a questo problema di sofisticazione e inquinamento, noi non ci sentiamo parte del problema. Siamo dalla parte della qualità e dell'eccellenza. Lo stato dovrebbe intervenire. Casi come quello della terra dei fuochi andrebbero velocemente risolti . Come? Noi sappiamo che solo l'1 per cento del territorio è stato assoggettato a inquinamento per cui si potrebbe circoscrivere la particella catastale dove è presente il prodotto tossico e non usarla per la coltivazione. Ma manca la volontà in questo senso.L'agroalimentare andrebbe preservato e cosi non è".
Quali i trend attualmente in atto nel mondo? Come le imprese italiane possono agganciare la domanda dei consumatori nel mondo?
"Il mercato cinese è un mercato ad altissimo potenziale. Così è intervenuta Alessandra Guffanti, (Pres. Gruppo Giovani Sistema moda Italia) I consumatori in questo momento si stanno avvicinando sempre di più alla nostra cultura lifestyle. Tuttavia noi dobbiamo rivalorizzare alcuni asset importanti: registriamo i nostri marchi che sono autentici; diamo un retail concept alla nostra immagine perché in questi paesi il prodotto è compreso più facilmente se è presentato all'interno di un suo contenitore; troviamo un approccio multiculturale . Per vendere il nostro prodotto all'interno della Cina abbiamo bisogno anche di un collaboratore cinese all'interno della nostra azienda perché non è solo il nostro prodotto a doverli convincere ma dobbiamo trovare le parole giuste". Asia ma anche Africa. Molti i mutamenti che si stanno sviluppando nel continente africano che impatteranno sulle strategie commerciali delle aziende italiane nel prossimo decennio. Secondo Simone Santi, Console Mozambico, "in questo momento 7 paesi africani sono tra i primi 10 paesi in crescita al mondo (Ghana, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Congo, Zambia, Nigeria). Il Sud dell'Africa è la seconda area di crescita al mondo con 5.7 di crescita del Pil annuo. Un sondaggio dell'Economist a livello mondiale indica come gli imprenditori mettono l'Africa come priorità assoluta (più del 35% ). Come può impattare sugli investimenti italiani? L'Italia è molto indietro perché l'informazione è spesso sporcata da altri temi. C'è una confusione tra il tema della cooperazione, il tema dell'impresa. Spesso si va sul "pietismo" e si racconta il male dell'Africa e non si racconta il bene. Quindi culturalmente l'Italia è ancora molto indietro. Se superiamo tutti i nostri vincoli e i nostri pregiudizi, che sono di carattere culturale e anche di carattere informativo,l'Europa e nella fattispecie gli imprenditori italiani, possono approfittare di un mercato che oggi ancora ritiene il made in italy un punto di forza. Alcuni giganti come l'Eni per esempio, possono fare da traino a tante piccole medie imprese italiane che in questo momento hanno bisogno di un mercato esterno come ad esempio, il mercato delle costruzioni.
Sono intervenuti anche: Antonio Angioni (Direttore Generale Right Management), Luca Donelli (Sherpa of Italian Delegation G20 YEA), Rosario Rasizza (AD Openjobmetis), Alberto Onetti (Chairman Mind The Bridge Foundation), Roberto Esposito (Founder e CEO DeRev), Mauro Bruni (Fondatore e Presidente Aretè), Renato Bruno (Amministratore unico Tecnogen), Carlo de Simone (Resp. Funzione Desk Italia Simest), Giovanni Favero (Senior Partner Dale Carnegie Italia), Massimo Ferracci (Docente NIBI), Barbara Lunghi (Head of Small & Mid Caps Italy Borsa Italiana), Camillo Zola (Presidente Europartner).
Hanno moderato l'evento Massimo Russo (Direttore Wired Italia), Mariangela Pira (Class cnbc), Roberto Iotti (Sole24Ore), Francesco Maria Gallo ( Director Public Affaire Publione).
martedì 3 dicembre 2013
Certificazione ATEX per Ingenico
Mobilità di pagamento nelle stazioni di servizio grazie alla certificazione ATEX
Ingenico, principale fornitore mondiale di soluzioni di pagamento, ha annunciato di aver ottenuto la certificazione ATEX per la sua gamma di terminali di pagamento wireless iWL destinati al settore Petrol. Questo garantisce che i dispositivi Ingenico, dedicati per la gestione dei pagamenti con carta o per le carte privative petrolifere, sono fisicamente sicuri e possono tranquillamente essere utilizzati anche in ambienti con potenziale presenza di gas infiammabili, come il piazzale delle stazioni di rifornimento carburante. Grazie alla certificazione ATEX (ATmosphères ed EXplosibles)*, Ingenico ora può garantire in totale sicurezza il pagamento direttamente sul piazzale presso tutte le stazioni di servizio, offrendo un valore aggiunto a tutti gli operatori del settore Petrol in termini di miglior servizio alla clientela e maggiore efficienza risultante dai tempi di transito ridotti. Grazie al corretto design di iWL, la certificazione ATEX è stata ottenuta senza la necessità di un borsello protettivo o di altri accorgimenti. Grazie alle piccole dimensioni, alla leggerezza e alla capacità di molteplici connessioni i terminali Ingenico miglioreranno l'operatività degli addetti al servizio e l'esperienza di acquisto dei clienti presso le stazioni di rifornimento. "Con l'omologazione ATEX dei terminali iWL ottenuta per mezzo di un certificato emesso da ente notificato, Ingenico si posiziona come fornitore leader per il settore Petrol. In virtù di questa omologazione, l'intero range di modelli della famiglia iWL (GPRS, Bluetooth, display colori e mono, contactless, ecc.) può oggi essere utilizzato in massima sicurezza direttamente sui piazzali dei distributori di carburante" ha dichiarato Mirko Spagnolatti, Responsabile del segmento Verticale Petrol per Ingenico Europa.
*ATEX (dalle parole ATmosphères ed EXplosibles) è il nome convenzionale della direttiva 94/9/CE dell'Unione Europea per la regolamentazione di apparecchiature destinate all'impiego in zone a rischio di esplosione. Tutti i prodotti che sono destinati (totalmente o parzialmente) ad essere utilizzati in un'atmosfera a rischio di potenziali esplosioni devono essere omologati secondo tale direttiva.
"Per quanto ancora depressi? Il retail oggi ed il suo consumatore"
Per quanto ancora depressi? Il retail oggi e il suo consumatore
11 Dicembre 2013,
WJC World Join Center di Milano,
Via A. Papa 30
Inizio lavori a partire dalle 13,30
Il convegno di fine anno che concluderà le attività istituzionali 2013 di Popai Italia si svolgerà mercoledì 11 dicembre a Milano e offrirà ai partecipanti un quadro completo della situazione economica e sociale italiana.
In questa occasione verranno proiettati dal Dott. Albino Russo, Responsabile Ufficio Studi Ancc Coop, i dati sul consumatore dell'annuale rapporto di Coop.
I lavori proseguiranno con altri interventi e la tavola rotonda che vedrà la partecipazione di alcuni esperti di retail, che proporranno le proprie opinioni in un confronto aperto:
Tra i relatori:
- Dott. Ilaro Ghiselli, Consigliere ADM
- Prof. Luca Pellegrini, Professore Ordinario di Marketing IULM
- Dott. Daniele Tirelli, Presidente Popai Italia
- Prof.ssa Karin Zaghi, Senior Professor, SDA Bocconi
Moderatore del convegno Armando Garosci, Giornalista Largo Consumo
L'accesso è consentito solo previa registrazione.
Inoltre, alle ore 17.00: ASSEMBLEA GENERALE dei SOCI (riservata ai soli soci POPAI) per la presentazione del programma 2014.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni:
lunedì 2 dicembre 2013
Scenari di sviluppo futuro per la private label in Italia
Di fronte all'inarrestabile crescita della private label che, nonostante la recessione economica, ha raggiunto nel 2010 una penetrazione sul totale Grocery superiore al 18%, viene spontaneo domandarsi se e in che modo questa crescita potrà continuare anche in futuro. E' possibile, in altre parole, immaginare un futuro in cui i retailers italiani si avvicinino alle performance che oggi raggiungo alcuni retailers europei best in class, come inglesi e spagnoli?
A questo interrogativo hanno dato risposta i recenti dati Nielsen che, mettendo a confronto la situazione italiana con quella dei principali Paesi Europei, mirano a comprendere il legame tra il successo della marca commerciale e la struttura del settore distributivo nei diversi Paesi. Come mostra la Figura 11, la quota di mercato della marca commerciale è direttamente correlata al grado di concentrazione del settore distributivo: nei Paesi dove il settore distributivo è maggiormente concentrato, e quindi i retailers esercitano un maggiore potere contrattuale all'interno della filiera, la marca commerciale ha raggiunto maggiori livelli di penetrazione. Questa evidenza non stupisce se si considera che il grado di concentrazione di un settore è espressione del potere di mercato delle imprese che ne fanno parte e che quest'ultimo viene misurato attraverso la quota di mercato.
Figura 11 Quota della private label e concentrazione distributiva in Europa
Per il nostro Paese, quindi, le prospettive di sviluppo della private label saranno determinate, almeno in parte, dalle condizioni di sviluppo della distribuzione nei diversi parametri strutturali.
Il legame tra la struttura del mercato e la quota della privata label si conferma se analizziamo le caratteristiche strutturali del settore distributivo italiano a livello di area geografica: nelle Aree Nielsen 2 e 3, dove la distribuzione è più concentrata, la marca commerciale ha raggiunto una penetrazione maggiore (Figura 12).
Figura 12 Quota della private label e concentrazione distributiva in Italia
Per le caratteristiche strutturali del mercato stesso, quindi, nel nostro Paese il potenziale di sviluppo della marca privata sembra essere più legato ad una crescita nell'ambito delle categorie merceologiche del singolo retailer piuttosto che ad uno sviluppo a livello di mercato distributivo. Se si considera che il 54% del fatturato generato dal prodotto a marchio (calcolato su un totale di 732 categorie merceologiche) viene realizzato solo dal 6,8% delle categorie (50 categorie in numerica), come mostra la Figura 13, è evidente che vi sono ampi spazi di miglioramento e potenzialità di sviluppo a livello di composizione degli assortimenti per comparto.
Figura 13 Curva di concentrazione delle vendite di prodotti a marchio
Nell'individuare le direzioni di sviluppo futuro della private label, i retailers devono tener conto delle tendenze della domanda e, in particolare, dell'attenzione crescente che il consumatore mostra nei confronti della convenienza, soprattutto in alcune categorie (Figura 14).
Figura 14 Quota della Private Label e del discount per categoria merceologica
giovedì 28 novembre 2013
pedane di carico Hoermann con tecnologia RFID integrata
Dal punto di vista dell'efficienza energetica, della sicurezza e della durabilità, il punto di carico-scarico è spesso il tallone d'Achille delle aziende che operano nel settore della logistica. Nelle zone in cui si verificano le maggiori dispersioni di calore, in cui il personale aziendale incontra personale esterno e in cui il materiale è esposto a possibili danni derivanti dalla collisione con gli autocarri, occorre eseguire una pianificazione preventiva delle attività, stabilendo adeguate misure di protezione. I sistemi Hörmann per le soluzioni logistiche all'interno e all'esterno del capannone consentono, grazie a innumerevoli innovazioni, operazioni di carico e scarico efficienti. Oggi Hörmann propone infatti pedane di carico dotate di tecnologia RFID integrata che consente di registrare senza contatto e con la massima affidabilità i movimenti della merce durante le operazioni di carico e scarico, tramite transponder e ricevitore. Generalmente i ricevitori RFID vengono installati sottoforma di gate intorno al portone; il ricevitore RFID di Hörmann, invece, è posizionato direttamente sotto la pedana di carico e quindi nelle immediate vicinanze del transponder montato sull'europallet. In questo modo è possibile leggere e registrare tutti i dati rilevanti per la bolla di accompagnamento con la massima affidabilità. Al contempo il ricevitore RFID è perfettamente protetto contro urti e collisioni con i carrelli di trasporto. La pedana di carico Hörmann con tecnologia RFID integrata può anche essere montata senza problemi in momenti successivi all'acquisto. Inoltre Hörmann presenta ulteriori importanti novità per quanto riguarda gli accessori. I cordoli "Light Guide" facilitano l'attracco dell'autocarro al punto di carico-scarico e costituiscono un'alternativa o un'integrazione dei cordoli ausiliari che risultano poco visibili in condizioni di oscurità e impediscono il passaggio degli spazzaneve. Tramite l'efficiente tecnologia LED, i cordoli segnalano al conducente la corretta posizione di attracco. Infine il respingente antiurto perfezionato "Hörmann Intelligent Bumper" HIB-Pro non solo agevola l'attracco dei veicoli grazie ai sensori integrati ma evita che l'autocarro riparta anticipatamente. Il segnale di sblocco che indica al conducente dell'autocarro la possibilità di ripartire viene trasmesso attraverso un semaforo soltanto quando il portone della banchina di carico è chiuso. Il sensore nella guida del portone trasmette il rispettivo segnale al semaforo. In questo modo il conducente ha la certezza che, al momento della partenza, le operazioni di carico e scarico siano concluse. Inoltre si evita che il calore fuoriesca dal capannone mentre il portone è aperto senza che un autocarro occluda il varco. Il sistema DockControl compie così un ulteriore passo in avanti, avvalendosi della tecnologia dei sensori integrati nel respingente antiurto. Questa soluzione, oltre a un ausilio per l'attracco e a processi controllati, offre soprattutto un controllo della posizione: se durante le operazioni di carico e scarico il veicolo dovesse allontanarsi dal punto di carico, il sistema trasmetterebbe un segnale visivo e acustico.
mercoledì 27 novembre 2013
Nicox entra con l’acquisizione di Eupharmed nel mercato oftalmico Italiano
· L'acquisizione di Eupharmed permette a Nicox di entrare direttamente nel mercato oftalmico Italiano in vista del prossimo lancio dei suoi nuovi prodotti, fra cui AdenoPlus®
· Il portafoglio prodotti di Eupharmed include specialità farmaceutiche, dispositivi medicali e nutraceutici focalizzati nel campo oftalmico e con vendite annuali pari a 3,6 millioni di € nel 2012
· Il mercato oftalmico Italiano, con 430 milioni di € di fatturato annuo, è uno dei principali in Europa1
Nicox S.A. (NYSE Euronext Paris: COX) ha annunciato oggi la firma dell'accordo per l'acquisizione del 100% di azioni del capitale di Eupharmed, Società Farmaceutica Italiana privata specializzata in oftalmologia, per un valore di 3,5 millioni di € in nuove azioni Nicox. Un ulteriore pagamento in nuove azioni Nicox potrà essere effettuato nel caso di raggiungimento di specifici obiettivi commerciali.
Quest' acquisizione permette a Nicox di acquisire in Italia una solida piattaforma di vendite e una struttura di marketing basate su un ampio portafoglio di prodotti oftalmici.
La cifra d'affari di Eupharmed ha raggiunto nel 2012 i 3,6 milioni di € e si prevede cresca a 3,9 millioni di € nel 2013. L'acquisizione di Euphamed rientra nella strategia di Nicox volta a creare un'infrastruttura commerciale diretta nei principali mercati Europei e negli Stati Uniti.
Philippe Masquida, Executive Vice President e Managing Director of European and International Operations di Nicox Pharma, ha dichiarato: "L'acquisizione di Eupharmed rappresenta un'importante tappa nella realizzazione del nostro obiettivo di creare una presenza diretta di Nicox nei 5 principali mercati Europei. Eupharmed è una società in forte crescita, che possiede un solido portafoglio di prodotti oftalmici commercializzati recentemente e una rete di vendita sull'intero territorio nazionale. Il mercato Italiano e'uno dei principali in Europa nel settore oftalmico con un fatturato di 430 milioni di € nel periodo compreso fra Settembre 2012 e Agosto 20131. Accogliamo quindi con entusiasmo il "team" commerciale di Eupharmed nella nostra società e siamo felici di poter collaborare insieme nel futuro lancio dei nostri prodotti."
Eupharmed
Eupharmed è una società farmaceutica Italiana privata fondata nel 2001 e basata a Pero, Milano. Eupharmed è una filiale del Gruppo Petrone. Le sue strutture operative comprendono 23 persone fra Responsabili di Area e Informatori Scientifici del Farmaco che coprono l'intero mercato oftalmico Italiano. Eupharmed commercializza un ampio portafoglio di prodotti oftalmici che include specialità farmaceutiche, dispositivi medicali e nutraceutici. Il portafoglio Eupharmed comprende delle "lacrime artificiali" (Theradrop, Theragel), antibiotici (Eukinoft), antinfiammatori non-steroidei (Dropflam), associazioni di antibiotici e steroidi (Eucombidex), steroidi (Eucortex), antiallergici (Eustamyl) e nutraceutici (Zared, Eukom). Eupharmed possiede una gamma di prodotti in sviluppo e commercializza anche prodotti di terzi con contratti di distribuzione.
Raffaele Petrone, CEO del Gruppo Petrone, ha dichiarato: "Credo che quest'acquisizione rechi grandi benefici per Eupharmed ed aiuti in modo significativo la sua crescita in Italia ed in Europa. Quest' accordo, basato interamente su uno scambio di azioni, dimostra la nostra totale confidenza nella strategia a lungo termine di Nicox e nel potenziale di crescita dei suoi prodotti. Nel complesso quindi quest'acquisizione è un'eccellente opportunità di crescita per Eupharmed."
Il Portafoglio Europeo di Nicox
Nicox sta attualmente costituendo un portafoglio di prodotti farmaceutici e di dispositivi diagnostici nel settore oftalmico attraverso acquisizioni e accordi di licenza e co-promozione con differenti partners. Nel 2012 Nicox ha acquisito i diritti di Adenoplus®, un test diagnostico per il supporto nella diagnosi delle congiuntiviti acute. Adenoplus® è un test con marcaggio CE e disponibile in Europa. Nei prossimi mesi Adenoplus® sarà immesso in commercio in Italia con la struttura di vendita di Eupharmed e negli altri principali mercati Europei attraverso le strutture commerciali che Nicox sta creando. Nicox inoltre commercializza Adenoplus® già dalla fine del 2012 negli Stati Uniti. Nel corso del primo trimestre del 2014 Nicox prevede di commercializzare in Europa una nuova gamma di prodotti in un importante settore del mercato oftalmico grazie ad un accordo di distribuzione con una società privata farmaceutica Europea. I dettagli circa la natura di questa nuova gamma di prodotti non sono stati per ora resi noti per motivi commerciali di confidenzialità.
Termini Finanziari dell'acquisizione
Secondo l'accordo firmato oggi, Nicox acquisisce il 100% delle azioni del capitale di Eupharmed in cambio di nuove azioni Nicox per un valore totale di 3,5 millioni di €. Il numero di nuove azioni da emettere è calcolato sulla media del prezzo di chiusura delle azioni stesse durante il periodo dei 90 giorni che precedono la data della chiusura dell'acquisizione. La finalizzazione dell'acquisizione è soggetta all'approvazione delle preposte Autorità Francesi e, dipendentemente da ciò, si prevede possa essere completata entro le prossime settimane.
Nicox ha inoltre concordato di pagare un'ulteriore somma fino a 2,4 millioni di €, sempre in nuove azioni Nicox, al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali che sono mantenuti confidenziali. Ogni ulteriore pagamento sarà effettuato in ogni caso tramite nuove azioni Nicox ed entro la prima metà del 2014. Il numero di nuove azioni da emettere sarà basata sulla media del prezzo di chiusura delle azioni stesse durante un periodo di 90 giorni che precede la data del nuovo pagamento.
lunedì 25 novembre 2013
Teloni Cecchin: introduce le sponsorizzazioni per le aziende
Sul sito web dell'azienda, www.telonicecchin.com, è possibile richiedere un preventivo gratuito di costo.
venerdì 22 novembre 2013
Convegno Assocalzaturifici del 23 Novembre: "Produrre calzature, produrre valore"
L'evento è dedicato all'essenza del "fatto in Italia" e all'intera filiera calzaturiera, dalla pelle al negozio, raccontando la storia di tutti gli attori della scena della calzatura con un viaggio attraverso i principali distretti italiani, mettendo in primo piano le realtà che quotidianamente e in modo sinergico rendono orgogliosamente l'Italia leader nel settore calzature.
Dopo l'apertura dei lavori di Andrea Santori, presidente Confindustria Fermo, Carlo Pambianco presenta la ricerca "Andamento del settore calzaturiero e strategie future", dedicata all'andamento del settore calzaturiero e alle strategie future. La ricerca affronterà argomenti come le opportunità sui mercati di sviluppo, i fattori critici di successo delle diverse strategie, le opportunità dal mondo della finanza e le relazioni tra le varie parti della filiera: l'obiettivo è trovare per le piccole e medie imprese italiane nuove strategie di crescita anche grazie al mondo della finanza, visto attraverso uno sguardo più positivo come elemento non critico, ma di successo.
Crescere significa per le imprese tutelare il grande patrimonio manifatturiero e artigianale del made-in-Italy: proprio quest'ultimo aspetto sarà approfondito durante la tavola rotonda "Stati Generali del Sistema Calzaturiero-Moda", moderata da Paolo Mieli, a cui interverrà Claudio Marenzi, presidente SMI Sistema Moda Italia, Alessandro Iliprandi, presidente Conceria Bonaudo e Gabriele Monti, presidente Tacchificio Monti.
Infine, è in programma un Face to face, sempre moderato da Paolo Mieli, che vedrà il confronto tra Riccardo Monti, presidente ICE/ITA-Italian Trading Agency, e Gabriele Gori, Direttore Generale Area Corporate Banca MPS Monte dei Paschi di Siena. È previsto, inoltre, un intervento dell'ambasciatore Andrea Meloni, Direttore Generale di Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri.
Le conclusioni saranno affidate al presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti.
OMAT Roma 2013 - Il digitale per rimettere in moto il mercato
Primi bilanci a conclusione dell'edizione romana di OMAT,
l'evento dedicato alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali che si è tenuto il 13 14 novembre.
Milano, 15 novembre 2013 – Si è conclusa la 43° edizione di OMAT, la principale mostra convegno italiana dedicata agli strumenti e alle strategie per gestire al meglio il patrimonio di dati e informazioni proprio di ogni azienda e aumentare l'efficienza dei processi di business grazie all'impiego delle tecnologie digitali. In un momento estremamente complesso come quello che tutta l'Europa sta attraversando, OMAT ha costituito ancora una volta un importante momento di incontro e approfondimento tra i principali attori coinvolti nel processo di digitalizzazione del Paese a livello istituzionale, gli operatori del settore e gli utenti finali. Il programma si è aperto mercoledì mattina con una sessione plenaria che ha visto la partecipazione straordinaria di Francesco Caio, Commissario di Governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale. La sessione, intitolata Italia Digitale: più efficienza, meno sprechi e più opportunità per tutti e moderata dalla professoressa Giusella Finocchiaro, ha riscosso un grande successo di pubblico grazie a contenuti di altissimo livello e di grande attualità. Nel corso del pomeriggio sono stati discussi gli aggiornamenti del Manifesto per l'Italia Digitale, un'iniziativa nata da un'idea di Benedetto Santacroce e lanciata nel corso della precedente edizione di OMAT. Il testo integrale e il modulo di adesione sono disponibili all'indirizzo www.omat360.it/manifesto. La giornata si è conclusa con la sessione Italia Digitale - la parola agli esperti, nella quale sono stati analizzati gli aspetti normativi e le strategie per consentire alle imprese di aumentare la propria competitività sul mercato. La mattina della seconda giornata si è aperta con una sessione di conferenza dedicata ai temi caldi del momento (identità digitale e firma grafometrica su tutti), alla quale si sono affiancati 2 laboratori a cura di Information Workers Group e Olivetti. I lavori sono terminati con la sessione Dall'Agenda Digitale alla cassetta degli attrezzi della digitalizzazione, organizzata in partnership con la School of Management del Politecnico di Milano. In parallelo, un'area espositiva specializzata ha permesso ai partecipanti di entrare in contatto con alcune tra le realtà più interessanti del settore e valutare direttamente le soluzioni proposte. Questa edizione di OMAT - commenta Domenico Piazza, Senior Partner di ITER (la società organizzatrice) - si è svolta in un periodo storico estremamente complesso. Siamo convinti che il digitale rappresenti una preziosa occasione per uscire dalla crisi accelerare i tempi della ripresa, ma c'è bisogno del contributo di tutti: è per questo che do appuntamento alla prossima edizione di OMAT, che si terrà a Milano l'1 e 2 aprile 2014. Continuate a seguirci su www.omat360.it per conoscere tutte le novità in anteprima.
mercoledì 13 novembre 2013
Smobilizzate il credito per aiutare le imprese, l'appello ai sindaci del presidente Bcc Roberto Scazzosi
Sono meno del 10% gli enti locali iscritti a Credito InCassa, l'iniziativa della Regione Lombardia per saldare i crediti scaduti delle imprese verso la Pubblica amministrazione. Scazzosi: «Non perdiamo un'occasione per aiutare la ripresa»
Al 7 novembre soltanto sei comuni su 68, fra Altomilanese e Varesotto, hanno aderito a "Credito InCassa", l'iniziativa della Regione Lombardia per smobilizzare i crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione. Così Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha inviato una lettera ai sindaci del territorio di competenza della banca che ancora non si sono attivati per invitarli a cogliere l'occasione.
«I crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione rappresentano un problema che si è aggravato negli ultimi anni e che pesa sulle aziende, già colpite dalla crisi -commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; quella offerta da Credito InCassa è, quindi, un'occasione da non perdere per stimolare e aiutare la ripresa. Fare sistema significa dimostrare la capacità di intercettare quelle opportunità che vanno a favore del territorio, e questo è il caso».
Va detto che la situazione di Altomilanese e Varesotto non è diversa dal quadro regionale, dove soltanto 119 comuni sui 1.544 della Lombardia hanno aderito.
Credito InCassa è una misura della Regione Lombardia per rispondere al bisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli enti locali sul territorio tramite lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Comuni, Unioni di Comuni e Province della Lombardia.
L'iniziativa Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese della Lombardia che vantano crediti scaduti con gli enti locali.
Il meccanismo coinvolge tre attori: le imprese che cedono alle società di factoring il proprio credito; le società di factoring che acquistano "pro soluto" il credito e assumono il ruolo di nuovo creditore verso gli enti locali; gli enti locali che godono di condizioni molto vantaggiose nel pagamento dei debiti. Le risorse finanziarie della misura, oltre al miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate (BCC Factoring, società del Credito Cooperativo, mette a disposizione delle aziende clienti delle BCC lombarde un plafond iniziale di 50 milioni di euro), vedono un contributo di 19 milioni di euro da Regione Lombardia e 50 milioni di euro come fondo di garanzia da parte di Finlombarda.
domenica 10 novembre 2013
Regali hi-tech, da Folletto il robot aspirapolvere che pulisce a modo tuo, al posto tuo
I regali tecnologici si confermano una delle scelte più gettonate per Natale e Vorwerk Folletto, la casa produttrice della scopa elettrica più amata da generazioni di Italiani, propone una novità che piacerà alla clientela più attenta alle nuove tendenze. È il robot aspirapolvere Folletto VR100, che si distingue dai suoi concorrenti per la potenza aspirante e per la forma a "D" che permette di pulire perfettamente anche a filo parete e negli angoli.
Non tralascia alcun punto della casa grazie al sistema di navigazione intelligente e alla tecnologia laser RPS. Ha una potenza aspirante unica per la sua categoria, una spazzola universale che ruota 24 volte al secondo e una spazzola laterale. Aggira gli ostacoli e riconosce i gradini grazie ai sensori collisione e anticaduta.
Si occupa della pulizia della casa in completa autonomia: può essere programmato per le pulizie quotidiane e settimanali e, una volta terminato il ciclo di pulizia, torna da solo alla base per ricaricarsi.
Perfetto anche per rimuovere il pelo degli animali domestici da ogni tipo di pavimento, Folletto VR100 è concentrato di design e tecnologia che pulirà la tua casa dove vuoi e quando vuoi, al posto tuo.
Dove trovarlo - Il robot Folletto VR100 è distribuito porta a porta dagli Agenti Folletto su tutto il territorio nazionale, è in vendita nei Vorwerk Point in numerose città italiane e si può acquistare online su www.follettovr100.it
Folletto VR100 è in vendita al prezzo di 649 euro.
Scheda tecnica
- Sensore laser: rotazione a 360°, 1800 misurazioni al secondo
- Velocità di rotazione della spazzola universale 24 volte al secondo
- Sistema di sensori anticollisione e anticaduta
- Batterie di nuova generazione agli ioni di litio
- Programmazione settimanale della pulizia
- Doppia modalità di pulizia: "casa" e "spot"
- Dimensioni 33 x 32 x 10 cm
- Contenitore della polvere con filtro 400 ml
- Peso ca 5 kg (con accessori) / 3,7 Kg
- Garanzia: 2 anni batterie incluse
Vorwerk Folletto - Nato in Germania nel 1883 e presente in Italia dal 1938, da oltre 70 anni il gruppo Vorwerk è sinonimo di cura della casa per milioni di famiglie italiane. Il famoso sistema di pulizia per la casa viene distribuito esclusivamente tramite il canale di vendita porta a porta: oltre 4mila agenti contattano ogni anno più di due milioni e mezzo di famiglie, che possono contare una rete di assistenza di oltre 380 centri assistenza autorizzati. La vendita al domicilio del cliente consente di proporre e consigliare quella più adatta alle specifiche esigenze: una filosofia, questa, che spiega come l'attenzione di Vorwerk Folletto si concentra sui bisogni della famiglia.
giovedì 31 ottobre 2013
5 idee firmate Alce Nero per un Natale a prova di BioGolosi
martedì 29 ottobre 2013
Pollock, Warhol, Kandinsky e Munch: le più importanti esposizioni dell'anno in quattro itinerari tra arte ed enogastronomia
Il connubio fra turismo e cultura costituisce da sempre l'anima dei viaggi di CartOrange - Viaggi su misura, la più grande azienda italiana di Consulenti per Viaggiare®, che ha stretto con 24 Ore Cultura - Gruppo Sole 24 Ore un accordo per abbinare alle mostre dedicate a Pollock, Warhol, Kandinsky e Munch, in programma a Milano e Genova fra il 2013 e il 2014, due itinerari turistici di due giorni alla scoperta dei paesaggi e delle tradizioni enogastronomiche di Lombardia e Liguria. «Siamo orgogliosi -commenta Gianpaolo Romano, ad di CartOrange- di aver lavorato assieme a un partner prestigioso come 24 Ore Cultura per proporre ai visitatori delle mostre un'esperienza multisensoriale, che dallo spazio dell'esposizione si allarga al territorio circostante. Le mostre di Pollock, Warhol e Kandinsky a Milano saranno il punto di partenza per un itinerario in Franciacorta in cui non mancheranno le degustazioni di vini, mentre a Genova la mostra di Munch sarà accompagnata dalle degustazioni di piatti e vini tipici liguri, nonché dalla possibilità di visitare il labirintico centro storico con i suoi carrugi». L'iniziativa è frutto di una partnership tra CartOrange, che con il suo catalogo Viaggi nel Tempo ha sempre più successo fra i turisti più attenti alla cultura e all'arte, e 24 Ore Cultura - Gruppo Sole 24 Ore che ha organizzato le quattro esposizioni, fra le più importanti del 2013-14 per l'altissimo livello scientifico e la capacità di attrarre folle di visitatori: a un mese dall'apertura della mostra di Pollock si contano già oltre 29mila ingressi. I pacchetti CartOrange sono costruiti su itinerari di due giorni e una notte, con data di partenza libera per un minimo di due persone al costo di 99 euro a persona. L'itinerario milanese abbina alla mostra prescelta, visitabile con il supporto di un'audio guida, degustazioni di vini e un pernottamento in Franciacorta, oltre alla visita della Villa Monte Rossa di Bornato e dell'annessa cantina. Per Genova il pacchetto comprende l'ingresso alla mostra di Munch con audio guida, una cena con piatti tipici liguri e vini locali, pernottamento e prima colazione. Ci si potrà preparare alle mostre con un filmato introduttivo a cura di 24 Ore Cultura disponibile sul sito www.cartorange.com che consentirà di meglio apprezzare meglio la visita. Al Palazzo Reale di Milano la mostra "Pollock e gli Irascibili" con i capolavori del Whitney Museum prosegue fino al 24 febbraio, quella su Andy Warhol curata dal collezionista Peter Brant è visitabile dal 24 ottobre al 2 marzo e quella su Vasily Kandinsky inaugura il 17 dicembre per proseguire fino al 4 maggio, con 200 opere della collezione del Centre Pompidou di Parigi. Al Palazzo Ducale di Genova, dal 6 novembre 2013 al 27 aprile 2014, la mostra di Edvard Munch rende omaggio al sublime artista norvegese, raccontando la sua evoluzione artistica con oltre 120 opere.
CartOrange - Viaggi su misura (www.cartorange.com) è la più grande azienda di Consulenti per Viaggiare, attiva in Italia da oltre dieci anni con più di 400 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Con il progetto Viaggi nel Tempo CartOrange aggiunge una dimensione nuova al viaggio: gli itinerari sono pianificati da storici e archeologi che curano lezioni preparatorie per i partecipanti e poi li accompagnano sul posto, alla scoperta delle Meraviglie della Storia, dei Grandi Personaggi e degli Enigmi della Storia che hanno segnato il corso degli eventi.
lunedì 28 ottobre 2013
Architectural Camouflage
Le chiusure Hörmann valorizzano la sede dell'azienda Rigotti Autodemolizioni,
un perfetto connubio tra architettura e ambiente.
Lo si vede ovunque, in tutte le vetrine, non importa se ad essere esposti siano leggings, scarpe, shopper o suggestivi abiti di haute couture: si tratta del camouflage, lo stile mimetico a macchie verdi e beige, divenuto una delle tendenze per eccellenza e ormai proposto dalle più importanti maison come dai brands low cost. A tale trend, alla sua personalità così marcata e connotante, pare essersi ispirato anche il mondo dell'architettura; ne è un esempio la sede dell'azienda Rigotti Autodemolizioni situata a Trento, che è stata di recente protagonista di un intervento di riqualificazione del colore. Tale intervento, grazie al quale l'ampio capannone all'interno del quale l'azienda effettua le autodemolizioni si è "vestito" dell'inconfondibile stile camouflage, ha risposto in realtà (ed in tempi non sospetti che esulano dall'attuale trend) a un input architettonico di grande valore: far sì che l'edificio rappresentasse un perfetto connubio tra architettura e ambiente. Inserito in un contesto paesaggistico peculiare, vale a dire ai piedi di un monte, il capannone connotato dalle pacate cromie beige terra e verde militare, si mimetizza nella natura circostante, a vantaggio di un impatto ambientale estremamente contenuto. Questo intervento di riqualificazione del colore è valso tra l'altro un premio d'eccezione all'azienda Rigotti, in quanto ha conquistato il podio del concorso di idee San Marco Award 2012, riconoscimento che si propone di promuovere, ricercare e valorizzare il tema del colore in rapporto all'architettura e all'ambiente, organizzato in collaborazione con il consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori. Importanti elementi nell'insieme dell'edificio, anche le chiusure scelte - tutte rigorosamente marchiate Hörmann rispondono a criteri di qualità ed efficienza ma anche di contenimento dell'impatto ambientale, grazie all'utilizzo di colori poco impattanti. I sette grandi portoni sezionali industriali SPU40 sono stati realizzati in una cromia RAL 9002. Si tratta di prodotti che presentano le caratteristiche tecniche tipiche della produzione Hörmann, fra cui profili in acciaio zincato a caldo con schiumatura interna in poliuretano esente da CFC, goffrato su entrambe le superfici; ulteriori profili in alluminio estruso e lastre doppie in acrilico trasparente (spessore 26 mm); sistema salvadita interno ed esterno (brevetto europeo); guarnizione a pavimento in epdm a doppia camera. I due portoni a libro ad impacchettamento Plis 1/2 sono stati proposti in RAL 9006 e sono chiusure coibentate a singolo o doppio impacco laterale con guida inferiore. Caratterizzati da guarnizioni antinfortunistiche per un'elevata sicurezza della manovra e la tenuta agli agenti atmosferici, presentano paletti per il bloccaggio del portone sulla prima anta di ogni singolo battente.
giovedì 17 ottobre 2013
Kenwood presenta Chefette: semplicità ed eleganza nel nuovo Hand Mixer con ciotola in acciaio
con la ciotola in acciaio inox con pratico coperto paraschizzi e le 5 velocità di lavorazione di HM680.
Praticità, innovazione e design. La nuova Chefette HM680 di Kenwood, che unisce l'eleganza delle forme a praticità e funzionalità, è l'elettrodomestico perfetto per montare a neve, sbattere e amalgamare qualsiasi composto liquido, grazie alle sue fruste in acciaio inox.